L'addominoplastica è la procedura chirurgica mediante la quale si asporta il grasso e la cute in eccesso dalla porzione media ed inferiore dell'addome e con la quale eventualmente si ricostruisce l'integrità dei muscoli retti della parete addominale e si riposiziona l’ombellico più in alto . Quest'intervento migliora in maniera evidente la protrusione dell'addome, lasciando però, delle cicatrici permanenti più o meno visibili che di solito sono in corrispondenza della regione puberale .
I pazienti candidati per quest'intervento devono essere in buona salute, con eccesso di grasso e soprattutto con il tipico grembiule cutaneo esuberante, evidente soprattutto in pazienti che si sono sottoposti a dieta ferrea con calo ponderale in poco tempo e ridotta elasticità cutanea o donne che dopo una gravidanza non riescono più a riacquistare la precedente silhouette.
Rischi
Migliaia di pazienti si sottopongono ad intervento di addominoplastica ogni anno senza che avvengano complicanze di alcun genere. Raramente come tutta la chirurgia anche questo intervento comporta dei rischi. Le complicanze più frequenti sono costituite ematomi, sieromi, da infezioni. A volte può sopraggiungere una cattiva cicatrizzazione con brutte cicatrici che richiedono un secondo intervento correttivo o trattamenti medici . Come sempre, se l'intervento è eseguito da un chirurgo esperto specialista in chirurgia plastica , le complicanze sono molto rare e normalmente di ridotta entità.
I grandi fumatori hanno un rischio notevolmente aumentato di ritardo di guarigione e di insorgenza di complicanze.
Preparazione all'intervento
Si consiglia di sospendere l’assunzione di farmaci che alterano la coagulazione del sangue come ad esempio l’Ac. Acetilsalicico una settimana precedente all'intervento, , e per i fumatori astenersi per almeno 4 settimane.
L'intervento chirurgico
L'addominoplastica classica viene effettuata in Anestesia Generale con il ricovero di 1- 2 notti , mentre la mini-addominoplastica può anche essere eseguita in Anestesia Locale eventualmente con sedazione.
L’intervento chirurgico richiede da 2 a 4 ore a seconda del problema da correggere. Comunemente l'incisione chirurgica si estende da una spina iliaca all'altra passando al di sopra della regione pubica. Poi si separano i tessuti cutaneo e sottocutaneo dal piano muscolare della parete addominale estendendo lo scollamento fino alle coste. I muscoli eventualmente diastasati vengono riposizionati attraverso una plastica chirurgica quindi la cute e il sottocute precedentemente scollati vengono stirati verso il basso ed asportatati nella sua porzione in eccesso. Una seconda incisione viene fatta intorno all'ombelico per liberarlo ed effettuare il suo spostamento verso l’alto.
Nelle addominoplastiche parziali o mini-addominoplastiche questa incisione può essere evitata.
Usualmente dei tubi di drenaggio in aspirazione vengono lasciati in situ.
Una mini-addominoplastica invece può richiedere circa 1 ora. L'incisione è più corta di quella descritta in precedenza; si scolla una porzione di tessuto compresa tra la linea di incisione e l'ombelico, si stira verso il basso e si rimuove la porzione in eccesso prima di riaccostare i margini, di solito l’ombellico non viene spostato.
Il post-operatorio
La prima medicazione viene fatta dopo due o tre giorni e la rimozione dei drenaggi avviene dopo 3- 7 giorni .
Nei primissimi giorni il dolore e fastidi sono calmati con farmaci analgesici
L’attività fisica può essre ripresa dopo 4 settimane. Necessario sarà per il paziente indossare una guaina elastica per circa 4 settimane.
Il paziente può avvertire disturbi della sensibilità.
E’ consigliata una ripresa graduale delle attività sportive dopo 1- 2 mesi .
L’intervento di addominoplastica se indicato è un intervento che dona armonia alla silhouette del corpo.