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Ideato e inventato dal
Dottor Claudio Latini Medico Chirurgo
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica

Un ago da siringa che punge accidentalmente una persona diversa da quella nella quale esso è stato precedentemente introdotto, essendo potenziale veicolo di gravissime malattie, AIDS, Epatiti ect., può quindi causare conseguenze assolutamente negative di carattere sanitario, sociale ed economico.

Come noto, l'ago è ricoperto da un cappuccio rigido che garantisce la sterilità della siringa fino alla sua commercializzazione, ma non svolge alcuna protezione protettiva durante il suo utilizzo.

Tale cappuccio, a causa delle sue ridotte dimensioni, è indirettamente responsabile di molte punture accidentali per l'operatore sanitario, in quanto dopo avere utilizzato la siringa, l'ago, potenzialmente infetto, deve essere reinserito manualmente nel cappuccio; operazione questa spesso compiuta in fretta e quindi con un rischio molto elevato di punture accidentali.

Non di rado, inoltre, la dimensione ridotta del cappuccio facilita lo smarrimento dello stesso, lasciando totalmente privo di protezione chiunque entri in contatto con  la siringa infetta.

Soggetti ad elevato rischio sono, in particolar modo, gli operatori ospedalieri, costretti a maneggiare quotidianamente e per più volte al giorno tali strumenti, spesso in circostanze in cui l'utilizzo di una siringa diventa un aspetto secondario; a riguardo, basti pensare ai momenti concitati e delicati delle operazioni chirurgiche nonché alle terapie plurigiornaliere cui vengono sottoposti i vari pazienti degli ospedali e/o delle cliniche, ambulatori, studi privati e studi odontoiatrici.

Rilevante è inoltre il rischio cui sono soggetti anche gli addetti allo smaltimento dei rifiuti ospedalieri, contenenti siringhe usate e sprovviste di cappuccio copri-capo.


Scopo della presente invenzione è risolvere in maniera semplice ed estremamente economica i suddetti problemi.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Il dispositivo concerne un contenitore al cui interno è presente un meccanismo di leve che aziona delle lamine dentate, preferibilmente pari atre, configurate aforma di semicirconferenza e collocate su un diaframma circolare; tali lamine dentate sono atte ad afferrare e/o rilasciare il cappuccio della siringa inserita.

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Le lamine dentate ricevono l'impulso di apertura ovvero chiusura attraverso un pulsante posizionato all'esterno del contenitore; lo stesso dispone inoltre di un manico atto a favorire la presa sia durante l'operazione di pressione del pulsante sia durante lo spostamento del dispositivo stesso.

In fase di produzione il dispositivo può essere realizzato secondo diverse esigenze, prevedendo uno o più "posti siringa". - Lo si illustra a titolo indicativo nel disegno riportato - ed eseguito per l'autore dall'ingeniere Susanna Pedace.

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Ulteriori dettagli e chiarimenti tecnici potranno essere discussi nelle opportune sedi.
Ing. Susanna Pedace susannapedace@libero.it

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di realizzazione ed i particolari di costruzione potranno essere ampiamente variati in sede di produzione industriale, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione

Il Prototipo è stato realizzato in maniera perfettamente funzionale

COME FUNZIONA

Di uso semplice ed estremamente pratico, l'invenzione ha lo scopo di evitare all'operatore il verificarsi di punture accidentali.
Premendo il pulsante, posto a distanza di sicurezza, si ottiene, attraverso il sistema di leve, l'apertura delle lamine dentate che consente di inserire la siringa provvista di cappuccio.

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Rilasciando il pulsante si determina, quindi, la chiusura delle lamine dentate con il conseguente bloccaggio del cappuccio. In seguito il corpo-siringa potrà essere estratto dal cappuccio che rimarrà ancorato al dispositivo.

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Reinserendo successivamente il corpo-siringa nel cappuccio e premendo il pulsante, si otterrà l'apertura delle lamine dentate che consentirà l'estrazione della siringa completa di cappuccio. Si potrà cosi provvedere allo smaltimento senza correre alcun pericolo.

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E' da sottolineare che tutte le operazioni suddescritte avvengono in maniera che, ad ago scoperto, l'operatore non possa mai venire in alcun modo a contatto con lo stesso

OPPORTUNITA' COMMERCIALE

Proponiamo un contratto di concessione di licenza esclusiva, con pattuizione di royalities sul fatturato o altri accordi di contratti.

Per proporre al mercato, in regime di esclusiva, il dispositivo suddescritto, consentirà all'azienda di acquisire un'immagine sicuramente prestigiosa, grazie all'opera di effettiva prevenzione svolta dal congegno nei confronti di malattie tristemente note quali AIDS o Epatiti e molte altre meno note ma di estrema pericolosità.

Rappresentando quindi un passo importante verso una effettiva prevenzione, l'invenzione può inoltre vantare dei costi su scala industriale estremamente contenuti.

Il dispositivo è rivolto al vastissimo mercato di tutte le strutture ospedaliere pubbliche e private con dimensioni rilevanti in particolar modo negli Stati Uniti.             

Potete mettervi in contatto con il Dott. Claudio Latini ai seguenti recapiti